Vagando per la rete ho trovato il blog di una mia omonima, Sara, che si dice disperata, incuriosita soprattutto dall'aggettivo gli ho dato una occhiata, vi copio e incollo qui il primo post, che risale ad un anno fa, perchè è veramente molto interessante, io ho deciso di leggere il suo libro.
Link al blog Saradisperata: http://www.trentennedisperata.splinder.com/
venerdì, 15 settembre 2006
Mi vendo per un posto di lavoro
Mi chiamo Sara, sono di Roma ed ho compiuto trenta anni il novembre scorso.Considero l'apertura di questo blog l'ultima spiaggia. Sono dieci anni che lavoro, e senza falsa modestia posso tranquillamente affermare che riesco bene in ogni cosa che faccio.
Ero abbastanza sicura che prima dei trenta, sarei riuscita ad imbastire uno straccio di carriera ed invece è stato un susseguirsi di lavori in nero, contratti interinali che durano anni, uno si è protratto per quasi cinque anni alla fine del quale, invece mi hanno detto arrivederci e grazie.
Migliaia di ragazzi italiani sono nella mia stessa situazione e non c'è nessuno, nè governo nè sindacati, nè destra nè sinistra, che stia muovendo un dito per rimediare a questo scandalo.
L'unica soluzione che riesco a trovare è vendere me stessa. Esatto, alla persona che mi offrirà un contratto reale, a tempo indeterminato con uno stipendio minimo di milleduecento euro, concederò una e soltanto una notte di sesso.
La storia di Saradisperata è diventata un libro.
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