lunedì 22 settembre 2008

dal diario di un'altra donna

Hai 17 anni, puoi essere chiunque. Puoi sognare qualsiasi cosa. Puoi avere qualsiasi cosa.
Il mondo ti sembra troppo piccolo per accogliere tutti i tuoi sogni e le tue ambizioni.
Nessun problema, nessuna incertezza, hai degli amici simpatici, sempre, ovunque vai, non sei da sola.
Tua madre e tuo padre ti amano perché sei la loro figliola, una brava ragazza, non dai pensieri e sei brava a scuola,una promessa per il futuro, per il tuo e per il loro.
Carina quanto basta per sentirti sempre a posto, mai insicura. Hai chi ti corteggia ma non te ne importa nulla perché punti al mondo intero, perché sei felice, perché non hai bisogno di nessuno e ti vuoi bene.
All’improvviso 17 anni non ce li hai più, è da un po’ che non li hai più, hai voluto fingere di non vedere e di non sentire, ma ora la prepotenza di quel numero scavalca ogni barriera e ti si piazza davanti agli occhi. 31.
Devi per forza interrogarti e hai paura perché qualsiasi sia la domanda la risposta non c’è.
Potevi essere chiunque. Chi sei? Nessuno.
Sognavi tanto. Cosa è diventato realtà? Niente. Nessun sogno hai più oggi.
Potevi avere tutto. Cosa hai? Nulla.
Problemi e incertezze ti soffocano, non hai amici e non li vuoi, sei quasi sempre sola.
Tua madre e tuo padre non ti amano più di quell’amore brillante, ti sopportano, perché sei la loro figliola, un dilemma per il futuro, il tuo ed il loro, una delusione per le aspettative, le tue e le loro, diversa dai tuoi fratelli, perdente in ogni confronto.
Carina?no, il tuo sguardo è triste e spento. Non ti senti mai a posto, non sei mai in ordine. Hai la forte necessità che ti amino, che ti dimostrino affetto perché puoi chiedere solo quello.
Cosa è successo? Dove sono finiti i colori? Tutto questo grigio da dove arriva e dove vuole portarti?
Sta attenta…al grigio segue il nero…stai attenta!
Tu vuoi sognare ancora, certo, vuoi un sogno più piccolo da prendere con entrambe le mani e non far ingrigire, un sogno che ti ridia i colori e la speranza di poter ridisegnare tutto daccapo, più piccolo di quel che credevi, a tua misura.
Vuoi la gioia, la passione, vuoi la vita, ma ti senti così grigia e pigra...e sola.
Soprattutto ti senti sola, abbandonata. Non vuoi essere capita o giustificata o consolata, tu vuoi essere aiutata.

AnnaStella RomanA

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