Peter Pan che tu sia maledetto!

Il mio lavoro mi piace, mi da soddisfazione ogni giorno, nonostante torni a casa stanca e priva di energie, il contatto con i bambini mi stimola e ogni giorno vorrei riuscire ad inventarmi qualcosa di nuovo per star bene con loro, per farli star bene e per farmi voler bene da loro.

E’ banale dire che sono le uniche persone sincere e spontanee, se hanno da dirti qualcosa lo fanno senza usare mezze frasi e giri di parole, semplici e diretti, dritti al dunque, senza schemi né forme, quelle purtroppo vengon su con l’età, l’educazione, la cultura e guastano il genuino che abbiamo in fondo tutti dentro, in fondo al cuore, sepolto dai pregiudizi, dalle esperienze, dalla vitae dalle stramaledette ambizioni.

Stare insieme a loro mi ricorda ogni giorno di lottare col tempo e con la vita per non perdere la genuinità.

Penso di essere anche brava, riesco a farli divertire, a non farli stancare, mi prendo cura di loro, li rimprovero, ridiamo insieme ed è veramente difficile che riescano a farmi perdere la pazienza perché li rispetto per prima cosa.

E loro mi vogliono bene, me lo confermano i loro gesti affettuosi, le risate che si fanno, le letterine. Proprio oggi me ne è arrivata una da una bambina che non credevo si fosse legata più di tanto e invece oggi letterina e dentro in regalo per me un anellino di metallo, probabilmente uscito dalle patatine,che mi ha fatto diventare tutto il dito nero. Ma quel gesto spontaneo e sincero mi ha fatto così tanto piacere.

Il mio sogno sarebbe un giorno avere una ludoteca tutta mia da trasformare in un isola felice per loro e per me, dai tenui colori e tutta morbida morbida.

Probabilmente il mio sogno non si realizzerà legata come sono, mio malgrado, a tutt’altra vita, ma mi piace pensarci la sera prima di dormire, mi piace vederla e immaginarla e mi piace la sensazione di libertà e di padronanza della mia vita che provo in quel luogo mio, anche se fantastico.

Poi mi sveglio la mattina e torno alla realtà, ed è tutto molto meno colorato e sul grigio andante. Sono bambina anche io? Me lo ripetono sempre a casa.