domenica 10 agosto 2008

Breve, o meno breve non lo so, riassunto....

Rieccomi sul blog dal quale manco, sempre più spesso, un po’ perché impiego in maniera diversa il tempo, un po’ per la pigrizia che mi accompagna come sempre.
Sono qui per raccontare, anche se in ritardo, dei due concerti a cui ho partecipato nelle ultime settimane, ovvero il concerto di Caparezza a Monte Sant’ Angelo in occasione della serata conclusiva della manifestazione “FestambienteSud”, ed il concerto di Vinicio Capossela, al Carpino Folk Festival.


Concerto di Caparezza
Il concerto di Caparezza è capitato a fagiuolo il giorno del mio compleanno….quindi io che non volevo festeggiare tal funesta data mi sono cercata un modo per distogliere l’attenzione da me e dai miei anni spostandola su tal Caparezza.
Scherzi a parte i miei vivissimo complimenti a questo artista che ha saputo regalarci una splendida serata, a parte le canzoni, tutte ricche di significato, anche lo spettacolo e i vari escamotage i trucchi, le scene….gli scherzi…hanno trasformato un concerto in uno spettacolo completo e molto coinvolgente.
Vi lascio qui un breve Biografia del Caparezza trovata appunto sul sito di FestambienteSud:

Michele Salvemini, in arte Caparezza (1973-2052), nacque e crebbe a Molfetta per un puro caso. Fervente compositore di pompose biografie, il "vate dalla chioma boccoluta", come amavano definirlo gli esercenti del borgo natìo, sviluppò col tempo una poetica personale che imbevve di paradossi legati alla profonda osservazione di bla bla bla. Caparezza visse tutto il tempo con la frustrazione di non poter diventare il musicista più noto della sua città perché Molfetta aveva dato i natali al maestro Riccardo Muti. Altresì non poté sperare di divenire il "Salvemini" più popolare poiché di Molfetta era anche lo storico Gaetano Salvemini. Fu forse per questo che divenne famoso in Francia. La vita artistica di Michele Salvemini si divide in due tronconi: "quando aveva i capelli corti" e "quando aveva i capelli lunghi". "Quando aveva i capelli corti" le sue opere erano acerbe, svuotate di senso critico e per nulla scomposte. "Quando aveva i capelli lunghi" invece, la sua poetica divenne ficcante, urticante ed altri aggettivi ancora, permettendogli di pubblicare ben 4 dischi e chissà quanti altri ancora. Egli divenne noto in patria per aver composto "Fuori dal Tunnel", la sua opera più apprezzata, feroce critica ad una comunità devota al divertimento che la adottò come inno trovandola, appunto, divertente. Cose come queste a Riccardo Muti non sono mai accadute. Nel 2008 pubblicò il libro "Saghe Mentali" che divenne un caso letterario e il disco "Le dimensioni del mio Caos" che fu primo in classifica per ben 5 mesi.

Durante il concerto una breve polemica per le critiche ricevute a causa del video della canzone “ Vieni a ballare in Puglia”, accusato di dipingere la Puglia in maniera esclusivamente negativa…dopo aver anche dedicato il premio ricevuto qualche ora prima un premio per il suo lavoro musicale, alla Puglia positiva…quella che lavora, per dare una immagine positiva di se.
Allego il video della canzone…perché merita…..



Vinicio Capossela
Che dire…musica…poesia…parole…pazzia allo stato puro…la pazzia del poeta un po’ maledetto un po’ decadente…una gioia che non manca mai del suo dolore, uguale e contrario….
Ero in prima fila, non avrei potuto altrimenti, il mio ragazzo ascolta la sua musica anche di notte!
In piazza circa 10.000 persone, stipate strette…provenienti da tutto il sud…una piazza piccolina…in un paese piccolino…ed accogliente coi suoi negozi aperti tutta la notte per sfamare orde di gente…affamata e , perché negarlo, ubriaca…nella testa e nel cuore.
Grande Vinicio!!!!
Di lui allego una canzone che non ha cantato al concerto ma....mio dio...quanto è bella.....

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bei concerti, 2 generi e 2 stili diversi ma coinvolgenti entrambi. Auguri passati...

Sarakey ha detto...

Grazie mille per gli auguri!!!!