Carnevale vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
per comprare pane e vino
tarallucci e cotechino
E mangiando a crepapelle
La montagna di frittelle
Gli è cresciuto un gran pancione
Che somiglia ad un pallone.
Beve, beve, e all'improvviso
Gli diventa rosso il viso
E gli scoppia anche la pancia
Mentre ancora mangia mangia…
Cosi muore Carnevale
E gli fanno il funerale.
Dalla polvere era nato
Ed alla polvere è tornato
5 commenti:
ciao sarina, vengo a farti la visitina quotidiana.!Bello il riferimento a carnevale, anche perchè tutto sommato ognuno di noi indossa una maschera, solo che a carnevale la maschera è più colorata...
Non lo so non lo so...non vorrei che questa storia della maschera servisse a giustificare alcune paure...o a volte alcune stronzate che facciamo, l'argomento richiederebbe un'analisi approfondita: ci mascheriamo perchè non vogliamo esporci? ci mascheriamo per poter agire indisturbati? oppure non ci mascheriamo ma diciamo di farlo, lasciando intendere di avere qualcosa di misterioso, da scoprire e da nascondere, che ci rende interessanti e ci assolve dai peccati commessi indossando la maschera? Non so....
Non so bene cosa ho scritto da che è dettato....so che ho i capelli molto elettrizzati per cause finora sconosciute e forse un pò di elettricità attraverso la cute pian piano ha stretto un legame chimico-organico con qualcuna fra le più socievoli delle mie cellule nervose.
la maschera come capro espiatorio...non saprei, ma nn credo serva a giustificare, più che altro spiega alcuni comportamenti anomali anche per noi stessi.Forse la maschera è quella che ci impongono gli altri perchè vogliono vederci in quella esatta maniera,allora ce ne sono tante, perchè gli altri sono tanti...a chi piace colombina, a chi piace la fata turchina, a chi piace Miss Piggy...
Si...ma io farei una buttata generale....mi sa che non si può...o meglio...non serve a nulla
togliersi la maschera all'improvviso significa scioccare il mondo e diventare improvissamente ed inconfutabilmente se stessi.
non sempre è positivo.
ci serve per entrare in contatto con chi ci sta intorno, ma non è un favore che facciamo a loro, bensì un modo per far si che noi siamo apprezzati, il che fa bene a te e a chi ti sta intorno (al contrario del fumo)!
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