Augh!!!!

La mattina mi sveglio lentamente, molto lentamente.
Metto la sveglia mezz'ora prima di quando dovrei alzarmi e la lascio suonare così, ogni dieci minuti.
Quando arriva il momento metto giù i piedi, lentamente, molto lentamente, trovo sul comodino il caffè, gentilezza di mia madre, spesso l'unica della giornata.
Alzarmi e muovermi è faticoso, il contatto con l'acqua, calda o fredda che sia mi innervosisce.
Che nessuno mi rivolga la parola, ma soprattutto che nessuno mi faccia domande! Odio le domande a prima mattina e non sopporto chi le fa.
Ho gli occhi di Rocky dopo il sesto round di un incontro e nonostante il sacrificio enorme del sopracitato contatto con l'acqua (fredda in questo caso) gli occhi rimangono così per un' altra ora circa. Una cinese grassa.
Nonostante ciò mi preparo, alla meno peggio, dato che per fortuna il mio lavoro mi permette, anzi mi richiede, un abbigliamento comodo e un look sportivo.
Sono le 7:45, se ancora non sono passati a prendermi (scrocco un comodo e salutare passaggio) è l'ora della mia prima sigaretta, che completa l'opera del risveglio forzato aggiungendo un pò di quella simpatica tosse fedelissima negli ultimi anni.
Buongiorno! E si va....